La storia delle peonie prende origine da molto lontano, essendone state trovate indicazioni già 2000 anni fa.
Il genere “Peonia”, della famiglia delle Peoniaceae, fa riferimento ad una pianta erbacea o arbustiva perenne, con foglie caduche e grandi fiori con numerosi petali sovrapposti, coloratissimi e generalmente profumati; è anche detta “rosa senza spine”, per la sua regalità paragonabile a quella della ben nota regina dei fiori, la rosa. La peonia viene utilizzata come pianta ornamentale, interrata nei giardini o posta in vaso su balconi e terrazzi, per la gradevole macchia di colore data dalla sua fioritura. Poiché presenta alcune proprietà medicinali, viene anche impiegata come pianta officinale.
La Peonia erbacea può raggiungere il metro di altezza; le varietà più famose sono la Peonia Officinalis, di origine europea, i cui fiori sono retti da steli uniflori e inodori, e la Peonia Lactiflora, di origine siberiana che invece ha steli multiflori molto profumati e decorativi.
La Peonia arborea o arbustiva, di origine asiatica, può raggiungere un’altezza di due metri; è una pianta rustica che vive bene nelle regioni a clima temperato, può fiorire già in primavera mentre verso la fine di agosto inizia a ridurre la sua vegetazione per prepararsi al riposo invernale.